Hobbit, laurea e pensieri natalizi.

No, non mi sono dimenticata di avere un nuovo blog. A dire il vero, in queste due settimane ho più di una volta desiderato di aggiornare, per raccontare qualcosa o anche solo per aggiornare e basta, ma poi non l'ho più fatto. Non chiedetemi perché, non lo so nemmeno io.
Che vi posso raccontare? Mhhh... ho i capelli mogano ora, ma forse già lo sapete. Chi segue il mio blog mi segue anche su altri social network, quindi lo sa di sicuro.
Cosa altro posso dirvi? Ah giusto! Ci sono le cose elencate nel titolo.
Andiamo per ordine, allora? Ma sì.
L'anno scorso, di questi tempi, mi ero più volte ripetuta che quando sarei andata a vedere il secondo capitolo de Lo Hobbit (La Desolazione di Smaug), sarei già stata laureata, o lo sarei stata proprio nello stesso periodo. Invece, esami rimandati, tesi che non va avanti con molta facilità (tra l'altro ho mandato un e mail al mio relatore con parte del primo e del secondo capitolo e ancora non mi ha risposto, sob), quindi sono ancora un po' lontana da questo obbiettivo. Non vi farò la recensione del film perché il discorso è bello lungo (un tempo mi piaceva così tanto fare recensioni... adesso più che altro mi limito ad un'analisi dettagliata del film, ma chiamarla recensione non saprei...). Di sicuro, uscita dal cinema sono rimasta più soddisfatta rispetto al primo capitolo, nonostante le molte aggiunte e deviazioni completamente inesistenti nel racconto. In realtà, sono andata al cinema con uno spirito diverso rispetto allo scorso anno. Ormai ero consapevole che il film non "rispettava" Lo Hobbit in pieno e che questo secondo film sarebbe stato arricchito da ulteriori invenzioni, quindi, mi sono messa il cuore in pace e l'ho visto lo stesso. Mi sono molto emozionata. Aspettavo il drago Smaug da sempre (personaggio che ho sempre adorato, ancora prima che iniziasse la produzione del film e si scoprisse che sarebbe stato il mio attore preferito del momento ad interpretarlo - chiamatela coincidenza o come volete voi xD), e nonostante un paio di scene abbastanza discutibili e un po' troppo di prodotto hollywoodiano, posso essere abbastanza soddisfatta. Non vi dirò che non vedo l'ora di vedere il prossimo film, semplicemente perché, senza fare spoiler e se tutto sarà rispettato, avrà un finale un po' amaro e tra l'altro proprio stasera mi sono riletta l'ultima parte del libro e ora ho il magone.
Lasciando da parte il discorso "Hobbit", che poi si è ricollegato anche al secondo argomento, passiamo proprio a quest'ultimo xD Posso dirvi con sicurezza che questa volta, quando vedrò il terzo ed ultimo capitolo della trilogia sarò già laureata, eh sì, perché volente o nolente (volente volente non vi preoccupate!), entro Aprile, mi prenderò finalmente questa benedetta laurea triennale!
Proprio ieri, si sono laureate altre due mie amiche di università ed è stata una seduta di laurea davvero divertente e stimolante. Gli argomenti (quasi tutti) erano davvero interessanti tant'è che i professori hanno cominciato a conversare tra di loro, a fare ipotesi, tanto da sembrare una chiacchierata. Uno dei professori, ad un certo punto, ha preso il microfono e ha esclamato: "Adoro questa seduta di laurea!"
Immaginate le risate che ci siamo fatti. Noi "pubblico" come ci ha chiamati il presidente di commissione. Davvero un bel pomeriggio. Di solito le sedute di laurea sono un po' noiose, lo ammetto, ma questa è stata davvero speciale e le mie due amiche sono state bravissime (una di voi potrebbe leggere questo post ne sono consapevole ahahaha), quindi spero davvero tanto di beccare una commissione simile la prossima primavera... e speriamo di arrivarci sani e salvi fino a quel giorno...
Passiamo alll'ultima parte del mio aggiornamento, che è quasi mezza notte e dopo un po' il mio cervello non connette più, o meglio, è sempre in attività, ma non riesco più a scrivere perché poi ho troppe cose in testa e c'è anche un po' di stanchezza fisica. Le idee migliori di solito mi vengono di sera, quando sono a letto, perché sono rilassata e posso dedicarmi ai miei folli pensieri, alle mie folli e impossibili storie. Ed è proprio di questo che volevo parlarvi. Non so quante storie ho in sospeso, e quante altre se ne sono aggiunte nel frattempo, alcune anche rimosse, ed una in particolare, che mi ronza in testa negli ultimi giorni potrebbe non rimanere solo nella mia testa. Devo solo riuscire a buttare giù qualche parola e poi, almeno, rimarrà lì e non sarà dimenticata. Si tratta di una storia fantasy/fantascientifica (è quello il mio genere, ormai), è ambientata in un mondo come il nostro ma che non è proprio il nostro, i protagonisti sono un ragazzo e una ragazza (sì, detto così sembra proprio banale), ma spero di sviluppare più la caratteristica fantastica rispetto alle storie dei personaggi (che comunque sono importanti!). Non ho ancora un titolo, ho invece già i nomi di alcuni personaggi (e anche alcuni prestavolti che però non mi vi dirò mai ahahahaha però potete fare delle ipotesi) e ho già pensato al prologo, all'inizio, a metà e alla fine della storia. Nel senso: ho già immaginato alcune parti importanti, ora è da sviluppare tutto il resto. Non preoccupatevi, farò la brava e vi scriverò qualcosa qui. Magari qualche frase o tutto il prologo... se la storia andrà avanti e se voi sarete interessate/i, avrò modo di mandarvela o di farvela comunque leggere. Naturalmente non sarà l'unica cosa che condividerò con voi. Devo fare un po' di pulizia (sia mentalmente sia tra i miei documenti e i miei quaderni) e vedremo ;)
Buon proseguimento di settimana :)
Carol.